Prenderanno il via domani le operazioni di copertura della voragine all’interno del piazzale dell’Azienda Trasporti di Messina. Su disposizione dei vertici e dei tecnici aziendali, le ruspe entreranno in funzione per coprire e mettere in sicurezza l’enorme buca nello spiazzo della sede di Atm S.p.A, ripristinando la piena funzionalità dello stesso. Serviranno 250 autoarticolati per trasportare le 8 mila tonnellate di materiale inerte necessario per il riempimento totale della depressione esistente, che è pari a 5 mila metri cubi.
Come si ricorderà, nel novembre del 2022 erano stati casualmente rinvenuti vecchi serbatoi risalenti probabilmente agli anni Novanta e contenenti sostanze altamente inquinanti, quali combustibili e liquidi oleosi, che nel corso degli anni si erano disperse nel terreno, provocando un vero e proprio scempio ambientale.
La governance di Atm Spa, allora guidata dall’ex presidente Giuseppe Campagna, aveva immediatamente denunciato quanto scoperto alle Autorità competenti e aveva messo in moto l’iter per la bonifica del terreno. Per l’esecuzione dei lavori di bonifica e ripristino, Atm e Comune di Messina hanno messo a disposizione tre milioni di euro, che saranno finanziati con i fondi europei del Pon Metro plus.
“Grazie ai lavori di riempimento della voragine, finalmente il piazzale di Atm tornerà ad essere pienamente fruibile e avremo molto più spazio per i nostri autobus. Naturalmente, l’aspetto più importante è quello ambientale, su cui ci siamo concentrati sin da quando è emersa questa vicenda assurda. Il progetto di bonifica va avanti, in piena sinergia con l’amministrazione comunale”. Così la presidente di Atm, Carla Grillo.